Una piccola guida per pulire tutti i mobili e gli oggetti in legno che hai in casa. Il legno è pregiato e bello, classico e moderno e richiede cure. Anche per evitare le nemiche termiti che potrebbero papparselo alla faccia tua che non lo proteggi come si deve!
Occorrente
Pennello morbido.
Panni morbidi.
Detersivo liquido neutro.
Acqua.
Aceto di vino rosso.
Acqua ossigenata a 24 volumi.
Olio di lino.
Kerosene.
Prodotti per legno antico.
Cera vergine o per mobili antichi.
Acquaragia.
Mezza cipolla cruda.
Panno di daino.
Se il legno che devi pulire è laccato, lavalo con un panno inumidito con acqua e detersivo liquido neutro privo di sostanze abrasive, oppure con una soluzione costituita di due decilitri di alcol denaturato e poche gocce di ammoniaca pura. Sciacqua bene ed asciuga subito con un panno morbido pulito.
Se il legno invece è trattato con la cera, dopo che lo hai spolverato e passato rapidamente con un panno imbevuto di aceto di vino rosso, ripassalo con cera per mobili, solida in caso si tratti di superfici piane, liquida per quelle intagliate. Dopo di che lascia asciugare bene e poi lucida con un panno morbido e pulito. I mobili in ebano e tek, dopo che li hai spolverati, puliscili con olio di lino, utilizzando un pennellino per far penetrare bene in tutte le fessure e gli intarsi, lascialo asciugare e poi lucidali con un panno molto morbido.
Se è legno naturale, puliscilo con una spazzola morbida, seguendo la venatura del legno. Se invece è legno chiaro, passalo un paio di volte all’anno con un panno morbido e pulito imbevuto di acqua ossigenata a 24 volumi. Le cornici in legno naturale o lucido invece vanno pulite con olio rosso o spruzzandole con un apposito prodotto per il legno.
Pulisci invece i mobili in legno di noce, dopo che li hai spolverati, passandoci un panno imbevuto di kerosene, lascialo assorbire bene e poi lucidalo. Se i mobili fossero antichi, spolverali spesso, pulendo gli intagli con un pennello morbido. Per pulirli, non utilizzare i normali prodotti per mobili, ma solo quelli appositi per mobili antichi, che puoi trovare al colorificio. Poi passa la superficie con cera vergine o specifica per mobili antichi. lasciala asciugare e poi lucida.
Tampona molto delicatamente il legno dorato con acquaragia scaldata a bagnomaria in un contenitore di acqua calda, però dopo che lo hai allontanato dal fuoco per evitare che si infiammi; fai comunque una prova prima in un punto nascosto. Per togliere lo sporco più ostinato, strofina con molta delicatezza la parte dorata con mezza cipolla cruda. Per ravvivare la doratura, strofinala con succo di cipolla caldo, poi passala con un panno morbido e pulito.