Una buona regola per progettare il giardino al meglio consiste nello sfruttare ed esaltare le peculiarità delle piante da giardino giustapponendo spazi pieni e vuoti, sprazzi di manto erboso, alberi e arbusti e gruppi di fiori variopinti.
Tra gli elementi più importanti non bisogna trascurare aiuole e bordure. Una delle piante da giardino che più si prestano a creare suggestive macchie di colore da questo punto di vista è senz’altro l’acetosella (Oxalis acetosella). Si tratta in realtà di una grande famiglia di specie erbacee perenni caratterizzate da piccoli cespugli di foglie simili al trifoglio che nel corso della bella stagione sono punteggiate di piccoli fiorellini a cinque petali perlopiù di colore rosa o bianco, ma anche gialli o rossi.
Ma vediamo quali sono le esigenze dell’acetosella per progettare il giardino al meglio. Vediamo innanzitutto dove posizionarle: queste piante erbacee prediligono ambienti soleggiati o a mezzombra. Nel mese di agosto è possibile seminarle in piena terra, avendo cura di innaffiare spesso il terreno fino alla fioritura. Sono resistenti al freddo e non sono particolarmente soggette a parassiti e malattie delle piante, eccetto che per le lumache.
Non ci sono particolari indicazioni per quel che riguarda il terreno, tuttavia è preferibile che il substrato sia sciolto e ricco di sostanze organiche. Per ricreare l’ambiente di crescita ideale per queste piante da giardino è possibile mescolare terriccio e torba, oltre ad una piccola quantità di sabbia.
Non tutti sanno infine che l’acetosella è commestibile ed è ricca di proprietà benefiche. Le foglie con i gambi possono essere utilizzate in cucina per insaporire diversi piatti come minestre, arrosti e insalate. Facendole bollire invece si può ricavare una bevanda dal sapore simile alla limonata. Queste piante da giardino, e in particolare le parti verdi, sono ricche di vitamina C ed hanno proprietà astringenti e diuretiche, anche se quantità eccessive possono essere velenose. Un tempo i contadini credevano che l’acetosella consentisse di predire i temporali quando le foglie si rialzavano al mattino senza però aprirsi nel corso della giornata.