Oltre a distinguersi per accostamenti di colore accesi e particolari, lo spazio verde domestico è reso ancor più gradevole dal profumo di fiori e piante da giardino più diversi. Una scelta azzeccata da questo punto di vista è rappresentata dall’eliotropio, conosciuto anche con il nome di “fior di vaniglia”. Proprio per il suo caratteristico sentore inebriante infatti, oltre ad essere comunemente utilizzato in cosmesi e profumeria, è associato a lussuria e rapimento dei sensi.
Ma queste piante da giardino sono anche protagoniste nello spazio verde domestico, dove possono essere utilizzate per creare bellissime aiuole fiorite e bordure, oppure si possono coltivare in vasi anche appesi per abbellire balconi e terrazzi.
Vediamo quali sono gli accorgimenti indispensabili per coltivare le piante. Si tratta di varietà annuali di piccole dimensioni della stessa famiglia della borragine, dotate di un fogliame verde scuro sul quale durante la bella stagione spiccano dei gruppi compatti di piccoli fiorellini di vari colori: viola, bianchi, rosa o azzurri.
Per garantire la salute delle piante è indispensabile porle a dimora in un luogo in cui possano godere di una buona quantità di almeno per alcune ore al giorno. D’altra parte, come suggerisce il nome stesso, i fiori di queste piante da giardino seguono il sole nei suoi spostamenti e durante la notte si spostano ad est per essere già pronti a “rimirarlo” quando sorgerà. Nelle zone dove gli inverni sono particolarmente rigidi è tuttavia consigliabile coltivarle in vasi da giardino. È bene che il substrato sia ricco, sciolto e ben drenato: una formula che si può ottenere mescolando del terriccio con una parte di sabbia. Durante la bella stagione poi bisogna innaffiare le piante abbastanza regolarmente, dal momento che non sopportano la siccità.
Infine un altro buon motivo per coltivare l’eliotropio nel proprio spazio verde consiste nel fatto che molte varietà attirano una grande quantità di farfalle; una delle cause consiste nel fatto che queste piante da giardino sono velenose, dunque assumendone il profumo le farfalle fanno credere ai propri predatori di essere a loro volta non commestibili.